VISIONE E OBIETTIVI AL 2030

VISIONE DI LUNGO TERMINE

MULTIRES è la prima azienda agroforestale del territorio senese esplicitamente orientata alla produzione di una molteplicità di servizi ecosistemici, generati a partire da interventi di ripristino e valorizzazione del proprio capitale naturale boschivo e agricolo

MULTIRES basa il suo concetto di produzione sul principio “ecologico”, ancor prima che economico, di “resilienza”, laddove solo una molteplicità di beni e servizi (auto)prodotti può essere in grado di garantire sussistenza anche in situazioni di recessione economica o eventi climatici avversi, in netto contrasto col concetto insostenibile di “efficienza” dove il business è basato in genere su un’unica soluzione agricola o linea produttiva altamente redditizia. Un approccio basato sull’efficienza favorirebbe probabilmente maggiori guadagni, ma allo stesso tempo renderebbe il sistema di produzione più fragile e facilmente soggetto a perdite o fallimenti in caso di perturbazioni endogene o esogene sfavorevoli.

L’ambizione di MULTIRES, quindi, è di estendere i propri confini imprenditoriali e diventare un “dimostratore di sostenibilità”, testimoniando come sia possibile vivere “a basso impatto” (o addirittura a impatto positivo) senza dover trasformare i propri stili di vita, casomai migliorarne la qualità. MULTIRES vuole essere un laboratorio vivente capace di acquisire e trasferire conoscenze, prodotti e servizi in maniera durevole, con un orientamento alla filiera corta e al commercio di prodotti di elevata qualità. Una visione che mira a creare un’alternativa ripetibile in altri contesti, un’opportunità di rinnovamento tecnologico integrato a criteri agroecologici di salvaguardia della biodiversità e mantenimento del capitale naturale, fornendo un valore primario unico per il business aziendale.

COSA FAREMO PER RAGGIUNGERE I NOSTRI OBIETTIVI

I benefici provenienti dall’interazione uomo-natura, per MULTIRES, si traducono nell’erogazione di un’ampia varietà di servizi ecosistemici. Di seguito sono elencati tutti quei servizi che rientrano nel programma di produzione aziendale di medio-lungo termine. In linea con l’obiettivo di raggiungere la piena sostenibilità nel 2030, l’azienda avvierà (o incrementarà, per i servizi già erogati) la produzione di:

● Servizi di approvvigionamento alimentare, materiale ed energetico: materie prime e risorse energetiche quali legna da ardere e biomassa legnosa per pacciamatura e fertilizzazione; energia da fonti rinnovabili (solare fotovoltaico); acqua potabile e per irrigazione; piante medicinali, aromatiche e per olii essenziali; erba medica per nutrimento bovini; miele; olio extravergine di oliva; verdura e frutta di stagione; uova (ed eventualmente carne) da allevamento estensivo di polli; tartufi, funghi e altri prodotti edibili del bosco; carne di selvaggina cacciata in bosco. Tutti questi servizi, che hanno già un valore di mercato, verranno in parte consumati per soddisfare il fabbisogno alimentare ed energetico locale e in parte (il surplus) commercializzati (possibilmente a km 0) come prodotti certificati del sistema agroforestale. Con il guadagno proveniente dalla loro vendita, sarà possibile provvedere alle spese per il mantenimento delle attività aziendali, per nuovi investimenti e per l’acquisto di prodotti di consumo e di prima necessità che l’azienda non è in grado di generare da sola;

● Servizi di regolazione e mantenimento dei cicli naturali (assorbimento e stoccaggio di carbonio; protezione dall’erosione dei suoli; aumento della biodiversità e della qualità degli habitat per insetti impollinatori, uccelli migratori, ecc.) e di recupero delle acque. Questi servizi saranno in parte valorizzati all’interno del programma Wownature con l’offerta di adozione di capitale naturale del Bosco Cinque Querce, in parte quantificati e monitorati nell’ambito delle certificazioni di gestione sostenibile degli ecosistemi in capo all’azienda;

● Servizi ricreativi, di tipo escursionistico a piedi, a cavallo, in bicicletta, basati sulla creazione di una rete sentieristica di circa 6 km (in corso di sviluppo) e, in un orizzonte temporale più ampio, sull’implementazione di un sistema agrituristico con “alloggio su campo” (come ad esempio la creazione di un campeggio rurale).